ANDAR PER ERBE 3
Ovvero, andar per erbe un anno dopo.Ovvero ancora, un sabato pomeriggio dedicato alla raccolta dei bruscandoli, che altro non sono che le cime del luppolo selvatico. Certo i bruscandoli si possono trovare anche dal fruttivendolo o in alcuni supermercati, ma volete mettere la soddisfazione di cercarli e raccoglierli voi? Secondo me, si tratta di una delle attività più rilassanti al mondo...
Breve excursus culturale prima di passare alla ricetta vera e propria: il luppolo è una pianta molto comune nell'Italia settentrionale, che cresce spontaneamente lungo le rive dei corsi d'acqua, le siepi, vicino ai rovi, ai margini dei boschi, in ambienti freschi e terreni fertili ben lavorati. Le cime del luppolo, della lunghezza di circa 20 cm, vengono raccolte da marzo a maggio e possono essere utilizzate in risotti, pasticci, crespelle e frittate.
Risotto ai bruscandoli
320 g di riso Vialone nano
cime di due mazzetti di bruscandoli (misurati tenendoli in pugno)
uno scalogno
olio extravergine di oliva
burro
1 litro di brodo vegetale
Lavare i bruscandoli e prelevare le cime. Tritare un piccolo scalogno, farlo appassire in un filo d'olio poi unire i bruscandoli e il riso, tostare a fuoco vivo per un minuto, quindi incominciare ad aggiungere il brodo, poco per volta, mescolando spesso. Infine, mantecare il risotto con una noce di burro, una macinata di pepe e un cucchiaio di parmigiano grattugiato.
(no, il mio tavolo non è improvvisamente diventato ondulato:
la foto è, semplicemente, stata scattata sul letto)