giovedì 1 marzo 2012

IN CUCINA CON PELLEGRINO parte seconda


Un'altra super ricetta dell'inimitabile Pellegrino (Artusi). Grazie a Debora per la foto che, sì, ritrae proprio quello che rimane dei biscotti. Quale miglior garanzia del fatto che fossero buonissimi?





Roschetti (per Debora, i Techno-biscuits)

farina, grammi 200
zucchero a velo, grammi 100
mandorle dolci, grammi 100
burro, grammi 100
uova, un intero e un rosso

Il metodo Pellegrino (serio): Sbucciate le mandorle, asciugatele bene al sole o al fuoco, tostatele color nocciola e tritale alla grossezza di mezzo chicco di riso; poi mescolate tanto queste che lo zucchero fra la farina. Nella massa così formata fate una buca per metterci il resto, ed intridetela lavorandola il meno possibile; quindi lasciatela qualche ora in riposo nella forma di un pane rotondo. Infarinate leggermente la spianatoia e tirate il pane suddetto, prima col matterello liscio poi con quello rigato, alla grossezza poco meno di un centimetro. 
Se lo tagliate col disco del n.162 o con altro consimile otterrete circa 50 di queste pastine che potrete cuocere nel forno da campagna, dopo averle collocate in una teglia unta appena con burro diaccio.

Il metodo cialtrone (mio): tritare le mandorle con la mezzaluna, o con il mixer, non troppo finemente. Mescolare tutti gli ingredienti in una grande terrina e impastare, poi formare una palla. Mettere in frigo per un'ora. Con l'impasto ottenuto formare delle palline di diametro 2 cm e appiattirle con le dita, sulla leccarda rivestita di carta forno, fino ad ottenere dei dischetti di diametro 3 cm. Cuocere in forno a 200° per 10 minuti (o comunque finché diventano dorati).

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