lunedì 6 giugno 2011

PAUSA!

Settimana frenetica, e ne sta per arrivare un'altra uguale. Tempo per cucinare zero (non devo ricorrere ai 4 salti in padella solo grazie alla mia mammina), tempo per dormire poco, tempo per fare qualsiasi attività che non sia disegnare/studiare zero, stanchezza a mille. Ma si va avanti.
Tra un disegno e l'altro (a mano), rimpiangendo Autocad ogni minuto sempre di più, arriva finalmente il momento per un po' di pausa. Giusto il tempo di provare un'altra ricetta by Davide, perché cucinare è un'attività che mi rilassa e mi riappacifica con il mondo. 
E allora grazie alla cucina, grazie a Davide Oldani e anche ai Beirut, che oggi mi hanno fatto ritrovare il sorriso.





Linguine con cavolfiore, timo e noci


per 4:
300 g li linguine
160 g di cimette di cavolfiore 
60 g di gherigli di noce
40 g di cipolla
30 ml di olio extravergine
1 mestolo di brodo vegetale
Timo
Sale e pepe

Lessare le linguine in abbondante acqua salata. Mentre cuoce la pasta, tritare la cipolla e rosolarla nell’olio in una larga padella.  Unire il cavolfiore ridotto a cimette molto piccole, bagnare con un mestolo di brodo bollente e lasciare cuocere per 4-5 minuti. Aggiustare di sale e completare con una generosa macinata di pepe. Scolare la pasta al dente e saltarla in padella per un minuto, aggiungere le noci tritate grossolanamente e un pizzicone di foglie di timo. 

p.s.: dimenticavo, anche tempo per fotografare zero. Uff!

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