domenica 8 maggio 2011

MEGLIO TARDI CHE MAI...

La colomba




Esperimento pasquale 2011: la colomba fatta in casa.
La posto un po’ (tanto) in ritardo, ma torna utile per l’anno prossimo, o anche prima, volendo… del resto, chi ha detto che bisogna mangiare la colomba solo a Pasqua? E il panettone solo a Natale?? Mettiamo che una mattina di luglio ci si svegli con una fortissima e incontrollabile voglia di colomba… come si fa? Eccomi qui con la soluzione!

Preparare la colomba non è difficile, soltanto lungo. Ma basta armarsi di un po’ di pazienza e ogni fatica verrà premiata: una volta terminata l’opera, la soddisfazione sarà tanta. E comunque nel frattempo si possono fare molte altre cose: le fasi di lavorazione vera e propria non sono molte, e neppure complicate. La sola cosa che porta via tempo (ma non fatica) è rispettare i tempi di lievitazione.

La sera prima, preparare il lievito: in una terrina mescolare con una forchetta 100 g di farina, 100 ml di acqua tiepida e 1 g di lievito di birra disidratato (il Mastro fornaio, per capirci). Lasciare riposare coperto per tutta la notte nel forno spento.
Alla mattina, versare il composto nell’impastatrice (io uso la macchina del pane, con il programma “solo impasto”) e aggiungere 5 g di lievito di birra disidratato, 100 ml di latte tiepido, 50 g zucchero e 200 g di farina Manitoba (importante che sia Manitoba!).

Impastare per una ventina di minuti, versare il composto in una terrina molto capiente e porre a lievitare nel forno spento sino a raddoppio del volume e oltre (io l’ho lasciata lievitare sei ore).

Versare il composto nell’impastatrice e aggiungere 2 tuorli, 1 uovo intero, 150 g di zucchero semolato, 250 g di burro morbido tagliato a pezzetti, 220 g di farina Manitoba e, volendo, canditi e uvetta in quantità a piacere. Impastare per 15 minuti circa. 
Suddividere l’impasto in due stampi di carta da colomba, ognuno con capienza 750 g, e lasciar lievitare nel forno spento sino al raddoppio del volume. Serviranno più o meno 2 ore.
Una volta terminata la lievitazione, estrarre gli stampi dal forno e accenderlo a 180°.

Mescolare in una ciotola 100 g di zucchero semolato, 20 g di fecola e due albumi. Sbattere leggermente con una forchetta e versare questa glassa sulle colombe, spalmando delicatamente. Spolverare con 100 g di granella di zucchero e mandorle intere con la pellicina (importante, perché quelle senza pellicina si bruciacchiano durante la cottura). 
Infornare e cuocere in modalità “forno statico” a 180 °C per 40 minuti. 

Volendo, anziché in stampi da colomba, si può versare l’impasto in stampi rotondi, o da plum cake o in stampini da muffin, tenendo presente che durante la cottura il volume raddoppia.

p.s.: soddisfatto della foto, Nicola? ;)

1 commento:

  1. Certamente soddisfatto !
    Vogliamo sempre le foto delle tue creazioni ! :)

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